06 Apr 2010
Il 23 aprile il ritorno della Skarnemurta al Mu sarà l'occasione per conoscere il nuovo e promettente batterista Joe Drumhead, dopo che abbiamo salutato il grandissimo Checco, ormai collaboratore dei Lowpitch (che hanno due date a Parma, il 10 a Le Follie e il 16 al Mu).Intanto i Folk Pistols (ovvero El Mono, El Bufo Y Garrincha) suoneranno questo weekend:venerdì 9: Roma: Sally Brown
Via degli Etruschi 3, San Lorenzosabato 10: San Cassiano di Moriano (Lucca): Bruton
Via Lodovica 5135 - Tel: 0583 579260 - E Mail: info@bruton.it
Il 30 aprile DJ set del Boogiegattolo Sound a Le Follie di Parma: Via Paradigna 30 (dietro il Centro Torri). Tel: 0521 774211
...La strada era calma e polverosa come non mai. Il villaggio era completamente deserto se non fosse per qualche cane spelacchiato che ciondolava cercando un improbabile filo d'ombra sotto il sole infuocato di mezzogiorno. Fu allora che comparvero all'orizzonte, annunciati dallo scintillare delle pistole tenute basse al fianco. Erano loro, il Mono, il Bufo e Garrincha, soprannominati the Folk Pistols dai pochi che avevano avuto la fortuna di sopravvivere ad un loro incontro. Si avvicinarono e il Bufo mi chiese: “come va la digestione? Ti conviene parlare...”
“Non ho niente da dire” risposi. Sapevo che cercavano mio fratello, l'impresario del saloon e non certo per suonargli una serenata.
Il Mono, reso impaziente dal caldo sbottò verso di me: “Tu non lo sai ma io si. Sei un bastardo lo sanno tutti. Sei un bastardo figlio di 1000 padri, tutti bastardi come te”!
Preso dal panico risposi con un filo di voce: “E' un bel tipo mio fratello...ah si, perchè non te lo avevo detto, ma il capo qui è mio fratello. Insomma, a Roma c'è il papa e qui c'è mio fratello”.
Improvvisamente quello soprannominato Garrincha estrasse la pistola e me la puntò sotto il mento sussurrandomi “Io lo so che preferisci lavorare con me che con quel porco. Vado l'ammazzo e torno”. Tutti e tre si avviarono verso il saloon con passo lento e studiato, di tanto in tanto voltandosi guardinghi alle spalle. Io procedevo davanti con la colt di Garrincha ben piazzata all'altezza della nuca.
Mio fratello, Jhonny Shitman, era di spalle seduto ad uno dei tavoli vuoti intento a fare un solitario con le carte e pensava ad alta voce “mmhh...la fortuna non è dalla mia parte oggi...”.
Dal fondo giunse l'eco di una voce, era il Mono “parole sante, Jhonny Shitman”. Mio fratello non si voltò e con calma rispose:”Tutte le pistole hanno una voce...e io questa la conosco...”
allora il Bufo sentenziò:”quando si spara si spara, non si parla”.
Lo shitman si voltò lentamente e squadrò tutti per un tempo che parve interminabile: “così mi avete trovato”.
Garrincha disse con prontezza studiata:”Quando cerco qualcuno lo trovo sempre, per questo mi pagano”. E poi aggiunse “dove hai nascosto la ragazza?” Quello che seguì fu un dialogo serrato, di poche parole, nel silenzio irreale del saloon di questo sporco villaggio.Esordì lo Shitman:
-per me non la fate suonare la musica?
-parleresti?
-credo proprio di no...
-lo credo anch'io.
-sei... il numero perfetto!
-ma non era tre il numero perfetto?
-si, ma la mia pistola ha sei colpi...
-e ora vai all'inferno shitman!
Spari. In pochi secondi tutto era finito; lo shitman giaceva in una pozza di sangue e merda...si era cagato addosso prima di crepare come un cane..Quella notte stessa i folk pistols si esibirono nel salooon con uno spettacolo elettrizzante..in un clima di generale euforia anarcoide snocciolavano le loro canzoni, un misto di punk, musiche popolari, inni rivoluzionari, trash songs, riarrangiate in chiave country and western tra urla, spari, bottiglie rotte e quantità industriali di birra e acqua di fuoco.
Mi lasciarono vivo perchè potessi raccontarlo...al diavolo lo shitman, ora li seguo dapertutto.
Ne abbiamo di strada da fare....
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